Assunzione donne: i vantaggi per le aziende

Hai già sentito parlare degli sgravi contributivi previsti dalla Legge di Bilancio per incentivare l’occupazione femminile?

L’INPS con la circolare numero 32 del 22 febbraio 2021 fornisce le prime indicazioni per i datori di lavoro che assumono donne nel biennio 2021-2022. Nello specifico l’istituto indica quali aziende possono usufruire dei vantaggi, le tipologie di rapporti di lavoro, i requisiti e le condizioni d’accesso, si attendono invece le istruzioni pratiche a conclusione del dialogo con la commissione Europea.

La legge 178 all’articolo 1 comma 16 prevede che l’esonero contributivo viene riconosciuto nella misura del 100% nel limite massimo di 6.000 euro annui alle imprese che assumono donne residenti nelle regioni del Sud Italia disoccupate da almeno 6 mesi o da almeno 24 mesi per le donne residenti nel resto d’Italia.

I requisiti dei datori di lavoro

Possono richiedere lo sgravio contributivo tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, inclusi i datori di lavoro del settore agricolo che nel biennio 2021-2022 assumono dipendenti donne che rientrano nella categoria occupazionale “svantaggiate”. Stiamo parlando di:

  • donne con almeno cinquant’anni di età e disoccupate da oltre dodici mesi
  • donne di qualsiasi età, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi
  • donne di qualsiasi età che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici contraddistinti da una notevole disparità occupazionale di genere e senza un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi
  • donne di qualsiasi età, residenti nel resto d’Italia e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi.

rapporti di lavoro favoriti sono:

  • le assunzioni a tempo determinato
  • le assunzioni a tempo indeterminato
  • le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato
  • le proroghe di rapporti di lavoro a tempo determinato
  • Il part-time e subordinato in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro
  • Il contratto di somministrazione sia indeterminato che determinato

rapporti di lavoro esclusi sono:

  • intermittente
  • occasionale e domestico
  • apprendistato

Per scoprire come accedere agli incentivi richiedi una consulenza con Si Italia.