Il Payroll ai tempi del Covid-19

Sapevi che la pandemia di COVID-19 ha favorito un aumento del 400% delle nuove normative che incidono sul payroll a livello globale?

Dal primo decreto emanato, le norme in cui operano le direzioni del Personale hanno subito una trasformazione radicale. Questo non è soltanto dipeso dai tempi di emanazione e successione dei vari provvedimenti e dalla grande quantità di modifiche legali per le aziende nell’elaborazione delle paghe del mese in corso, ma soprattutto dall’incertezza attuativa, poiché i DPCM non hanno preso in considerazione le ricadute di ogni provvedimento sulle norme che regolano il processo del payroll e le attività post-paga. Inoltre il ritardo con cui i Ministeri, l’INPS, l’INAIL e l’Agenzia delle entrate hanno comunicato le circolari attuative e interpretative oltre che l’inesistenza di un’organizzazione ben strutturata, ha aggravato il caos operativo. Le aziende, quindi, si sono dovute adeguare ai numerosissimi provvedimenti a cui il payroll ha dovuto adattarsi in pochissimo tempo, la cassa integrazione, le assenze protette, i bonus per i lavoratori, lo sgravio fiscale e contributivo temporaneo per alcune categorie di imprese e dipendenti.

Da non dimenticare il controllo del costo del lavoro, soprattutto delle aziende dei settori merceologici non essenziali, che avendo subito una contrazione nel volume di vendita e della liquidità corrente, hanno dovuto prendere delle decisioni sulla gestione delle HR, come ad esempio l’anticipo delle prestazioni INPS con fondi aziendali per garantire continuità salariale ai dipendenti o richiedere ai dipendenti di smaltire dei giorni dal monte ferie.

Le aziende, quindi, per affrontare la pandemia devono adattare velocemente i propri modelli di costo, ottimizzando il flusso delle risorse verso aree di importanza strategica, riducendo il livello delle inefficienze e gli effetti della poca organizzazione, la riduzione del lavoro e dei costi relativi ad attività non strategiche.

Diventa quindi importante trasformare il processo del payroll, per ottimizzare rapidamente la base dei costi.

Il World Economic Forum (Forum economico mondiale) ha individuato tre fasi da seguire per raggiungere il successo dopo la pandemia di COVID-19 grazie alla modernizzazione del Payroll.

La prima è quella di Ottimizzazione, ovvero la trasformazione del payroll in un’attività agile, economica e prevedibile che permette così la semplificazione dei processi dei team aziendali, una maggiore soddisfazione dei dipendenti, una riduzione delle richieste inviate alle HR e una conformità normativa semplificata.

La seconda è quella della Visibilità grazie alla creazione di metodologie informatiche in ambito finanziario e HCM (Human Capital Management) per una totale visibilità della spesa, una gestione strategica della liquidità e la previsione e creazione dei rapporti in modo preciso.

L’HCM oltre che aiutare le aziende ad occuparsi della retribuzione delle risorse umane, la gestione delle paghe, la rilevazione di presenze e assenze offre ai dipendenti un’esperienza personalizzata, accresce e accerta le loro competenze, favorisce l’avanzamento di carriera, individua i talenti e da una visione completa delle HR.

La terza è quella dell’Agilità grazie all’implementazione di sistemi veloci per una gestione semplificata delle paghe.

Se stai cercando un sistema veloce e corretto per l’elaborazione delle paghe dei tuoi dipendenti richiedi una consulenza ai professionisti di Si Italia.